Se le più significative istituzioni europee tacessero anche oggi, mentre quattro vescovi cinesi in comunione con la Chiesa cattolica (come riferisce Asianews) patiscono il sequestro per indurli con la forza a partecipare a una ordinazione episcopale non conforme al diritto canonico prevista per il 14 luglio, crescerebbe ancora di più l’euroscetticismo. L’UE si confermerebbe una realtà che pratica l’unione monetaria, predica (e impone) bilanci pubblici lacrime e sangue, ma è priva di profilo politico. Aiuterebbe a sentirsi europei una voce finalmente ferma a tutela della libertà religiosa, anche a costo di entrare in polemica col gigante cinese; aiuterebbe a sentirsi coerenti con la propria tradizione occidentale, sintesi dell’eredità greca, romana e cristiana.