L’Associazione ProVita ha iniziato il nuovo anno associativo 2015-2016, potremmo dire, con il piede sull’acceleratore: in un solo mese ha realizzato diverse iniziative che hanno coinvolto decine di migliaia di persone e hanno promosso in tutta Italia i valori della Vita e della Famiglia, contro la cultura della morte e la teoria gender.
Ecco una sintesi di quello fatto nel solo mese di settembre (oltre a informare quotidianamente mediante il sito):
– pubblicazione del video-documentario “Gender Revolution” che ha avuto in pochi giorni decine di migliaia di visualizzazioni sia su Youtube che su altre piattaforme;
– campagne di sensibilizzazione a mezzo stampa contro il gender nelle scuole e contro il Decreto legge Cirinnà e le adozioni gay, con annunci su importanti quotidiani come il Corriere della Sera (Roma e centro Italia) e Il Tempo, che hanno raggiunto centinaia di migliaia di persone;
– campagna di manifesti informativi a Roma sul pericolo delle unioni civili e dell’utero in affitto;
– convegni in diverse città, in particolare sui temi della teoria gender e dell’utero in affitto;
– azione informativa in occasione del famoso incontro di Milano, durante il quale, in violazione della legge, si è pubblicizzato e organizzato la maternità surrogata, la vergognosa compravendita di bambini. Grazie anche alle registrazioni effettuate da alcuni attivisti di ProVita che avevano fatto finta di essere una coppia gay, l’accaduto è stato denunciato alla Procura della Repubblica in modo che possa compiere le opportune indagini.
