In Cina milioni di cinesi vengono condannati ai lavori forzati nei Laogai (campi di concentramento) per produrre manufatti ad ogni livello, riversati poi sui nostri mercati a costo zero con gravissime conseguenze per l’economia occidentale.
In Italia migliaia di cinesi vengono importati clandestinamente e messi a lavorare come schiavi sul nostro territorio in laboratori clandestini.
La Laogai Research Foundation Italia Onlus si batte contro questa piaga del lavoro forzato in Italia e in Cina e promuove risoluzioni e leggi per contrastarla.
La Laogai Research Italia Onlus è attiva dal 2005 e collabora con la omonima Laogai Research Foundation Usa, fondata nel 1992 da Harry Wu. Quando era studente di geologia Harry Wu fu arrestato perché cattolico e considerato “controrivoluzionario di destra”. Venne detenuto in ben 12 diversi laogai per 19 anni. Nel 1985 Harry riuscì ad emigrare negli U.S.A. e divenne cittadino americano nel 1994.
La Laogai Research Foundation Italia Onlus organizza conferenze stampa, convegni, eventi culturali e mostre fotografiche; la sua azione è stata determinante per l’approvazione nell’ottobre 2007 di tre risoluzioni di conddanna del sistema carcerario cinese da parte del parlamento italiano. L’associazione cura anche la pubblicazione di free website analyzer
articoli e libri. Tra questi ultimi, per l’Editrice Guerini, il libro “Cina traffici di morte” nel 2008 e “Strage di innocenti. La politica del figlio unico in Cina”, nel luglio 2009. Il sito web dell’Associazione è: www.laogai.it, aggiornato quotidianamente.