MARCIA NAZIONALE PER LA VITA: DOMENICA 10 MAGGIO LA V EDIZIONE

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imagesSi svolgerà domenica 10 maggio la V Edizione della Marcia Nazionale per la Vita. Con partenza da Castel Sant’Angelo (ore 14.00), il percorso si articolerà per le strade di Roma: Corso Vittorio Emanuele, Largo Argentina, Piazza Venezia, per arrivare, intorno alle ore 16.00, al piazzale della Bocca della Verità.

Le notizie – dall’Italia e da altri Paesi – fanno ritenere che la quantità e la qualità della partecipazione sarà all’altezza delle ultime edizioni della Marcia, che hanno raccolto per le strade di Roma decine di migliaia di persone.

Sono moltissimi i pullman che saranno organizzati. Tanti i gruppi che si stanno mobilitando. Tra gli altri, escludendo i piccoli centri, quelli di:  Alessandria, Avellino, Asti, Bari, Benevento, Biella, Bolzano, Perugia, Chivasso (To), Firenze, Genova, Lanciano, Lecce, Livorno, Lodi, Milano, Modena, Padova, Piacenza, Ravenna, Rovereto, San Giovanni Rotondo, Varese, Siena, Teramo, Torino, Trento, Treviso, Trieste, Pordenone, Verona, Vicenza. Ci attendiamo anche una grande risposta della città di Roma.

Gli organizzatori confidano che solo attraverso una grande mobilitazione popolare e delle coscienze si può ragionevolmente ritenere di sovvertire quella cultura anti-umana che ha trasformato in diritto il delitto dell’aborto, come ci ha insegnato Papa Giovanni Paolo II nell’Evangelium Vitae, di cui proprio in questi giorni si celebra  il ventennale.

Sappiamo che sia nel mondo cattolico che in quello laico, molti condividono le parole dette qualche giorno fa da Mons. Luc Ravel, Vescovo delle forze armate francesi, a proposito degli attentati di Parigi: «Scopriamo di dover scegliere in quale campo collocarci; scopriamo di armarci contro il male manifesto senza prender posizione contro quello subdolo. Il cristiano si sente preso come in una tenaglia tra due ideologie: da una parte, quella che fa la caricatura di Dio sino a disprezzare l’uomo; dall’altra, quella che manipola l’uomo sino a disprezzare Dio. Da una parte, avversari dichiarati e riconosciuti: i terroristi della bomba, i vendicatori del profeta; dall’altra, avversari non dichiarati però ben noti: i terroristi del pensiero, promotori della laicità, gli adoratori della Repubblica. (…) L’ideologia islamica ha fatto 17 vittime in Francia. Ma l’ideologia dei benpensanti fa ogni anno 200 mila vittime nei grembi delle loro madri. L’aborto inteso come ‘diritto’ fondamentale è un’arma di distruzione di massa».

Parole di Verità, che si stagliano nette e chiare contro il flagello dell’aborto e contro tutte le perversioni legislative che in Occidente intendono demolire i principi della legge naturale e quindi divina.

Il Comitato Marcia per la Vita intende camminare in nome di questa Verità, con gioia, ma anche con sofferenza per quei milioni di individui che la cultura della morte uccide ogni anno nel mondo e perché vi siano legislatori credenti e credibili – come diceva Benedetto XVI – che intervengano per fermare lo sterminio in atto. “Ogni bambino non nato, ma condannato ingiustamente a essere abortito – ha affermato Papa Francesco ha il volto del Signore, che prima ancora di nascere, e poi appena nato, ha sperimentato il rifiuto del mondo. E ogni anziano, anche se infermo o alla fine dei suoi giorni, porta in sé il volto di Cristo. Non si possono scartare!”.

Anche quest’anno la Marcia sarà preceduta da un momento di raccoglimento davanti al Santissimo Sacramento: sabato 9 maggio, alle ore 20.00, presso la Chiesa San Salvatore in Lauro, in Piazza di San Salvatore in Lauro n.15, si svolgerà l’Adorazione Eucaristica in riparazione per il crimine di aborto.

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