BENEDETTO XVI: LA SOCIETA’ PORTA ANCORA LE FERITE DEL COMUNISMO

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Discorso a Praga: la società reca ancora le ferite causat e d all´ideologia atea della dittattura.

Pronunciato sabato 26 settembre 2009 da Benedetto XVI in occasione della celebrazione dei Vespri con sacerdoti, religiosi, religiose, seminaristi e movimenti laicali nella Cattedrale dei Santi Vito, Venceslao e Adalberto di Praga.

“…La bellezza di questo tempio millenario è infatti testimonianza vivente della ricca storia di fede e di tradizione cristiana del vostro popolo; una storia illuminata, in particolare, dalla fedeltà di coloro che hanno sig illato la loro adesione a Cristo e alla Chiesa con il martirio. Penso alle figure dei santi Venceslao, Adalberto e Giovanni Nepomuceno, pietre miliari del cammino della vostra Chiesa, a cui si aggiungono gli esempi del giovane san Vito, che preferì il martirio piuttosto ch e tradir e Cristo, del monaco san Procopio e di santa Ludmilla. Penso alle vicende di due Arcivescovi, nel secolo scorso, di questa Chiesa locale, i Cardinali Josef Beran e Frantisek Tomásek, e di tanti Vescovi, sacerdoti, religiosi, religiose e fedeli, che hanno resistito con eroica fermezza alla persecuzione comunista, giungendo persino al sacrificio della vita. Da dove hanno tratto forza questi coraggiosi amici di Cristo se non dal Vangelo ? Sì! Essi si sono lasciati affascinare da Gesù che ha detto: “Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua” (Mt 16,24). Nell´ora della difficoltà hanno sentito risuonare nel cuore quest´altra sua considerazione: “Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi” (Gv 15, 20).

L´eroismo dei testimoni della fede ricorda che solo dalla conoscenza personale e dal legame profondo con Cristo è possibile trarre l´energia spirituale per realizzare appieno la vocazione cristiana. Solo l´amore di Cristo rende efficace l´azione apostolica, soprattutto nei momenti della difficoltà e della prova. Amare Cristo e i fratelli deve essere la caratteristica di ogni battezzato e di ogni comunità…

…Le vostre comunità cristiane, dopo il lungo inverno della dittatura comunista, 20 anni fa hanno ripreso ad esprimersi liberamente quando il vostro popolo, con gli eventi avviati dalla manifestazione studentesca del 17 novembre del 1989, ha riacquistato la propria libertà. Voi avvertite però che anche oggi non è facil e viv ere e testimoniare il Vangelo. La società reca ancora le ferite causate dall´ideologia atea ed è spesso affascinata dalla moderna mentalità d el consumismo edonista, con una pericolosa crisi di valori umani e religiosi e la deriva di un dilagante relativismo etico e culturale. In questo contesto si rende urgente un rinnovato impegno da parte di tutte le componenti ecclesiali per rafforzare i valori spirituali e morali nella vita della società odierna…”

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