IL TIMONE: DAVID TAGLIERI PRESENTA IL NUMERO DI MARZO

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downloadNel numero di marzo de il Timone vengono affrontate variegate tematiche, confermando la vocazione del mensile di Giampaolo Barra ad essere una bussola all’interno della confusione generale, a fronte del complesso di inferiorità esercitato verso chi professa un credo tradizionale.

A partire dall’editoriale di apertura – Generazione malvagia – a cura di Riccardo Cascioli, che è un vademecum per fronteggiare le tragedie legate alla politica estera e a quelle di casa nostra. Come sempre è presente nella rivista una buona sintesi delle notizie provenienti dall’Italia e dal mondo. Vincenzo Sansonetti si occupa delle profezie e della riscoperta delle apparizioni mariane alle Tre Fontane di Roma.

Andrea Zambrano analizza le profezie dell’epoca moderna, e al loro nucleo la crisi della Chiesa: fine del mondo e fine del Papato? Come ripartire dalle eventuali rovine di Roma? Sicuramente l’attualità va letta non nel breve contesto spazio-temporale ma in un’ottica di lungo periodo, in un orizzonte profetico del mistero.

Sempre Andrea Zambrano tratta il tema Cirinnà, cavallo di battaglia del Governo Renzi, che invece di occuparsi di temi rilevanti per la Nazione si sofferma su prerogative rivendicate da una minoranza nella minoranza. Il testo della legge ha insistito sul concetto di “civiltà” per andare, però, ben oltre i benefici da riservarsi alle coppie di fatto, aggiungendovi la volontà di trasformare la sfera dei desideri in diritti, stravolgendo il postulato naturale per poi considerarlo stereotipo. Sentenze della Cassazione hanno normato nel tempo i diritti dei conviventi, mentre la Cirinnà ha l’unico intento di arrivare quanto prima al supermercato della maternità.

Costanza Miriano si occupa di alimentazione, analizzando la bellezza del rituale gastronomico che ha a che fare con la parte più profonda di noi, sempre in una logica del buon senso. L’Occidente bulimico oramai pubblicizza il benessere come religione ufficiale, bandendo cibi e tradizioni.

E poi ancora Marco Respinti che parla di Eden Goldstein, la giornalista che si muoveva fra rock e Chesterton.

Francesco Agnoli analizza la domanda filosofica della scienza alla ricerca dell’Assoluto, dimostrando come la vera Scienza dev’essere capace di fermarsi di fronte ai propri limiti, ed allo stesso tempo di cercare le vie giuste per avvicinarsi alle altitudini…

E ancora tante altre fonti di riflessione, da non perdere.

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