ULTIME (a cura di David Taglieri)

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I nuovi Presidenti delle Camere

Gli effetti delle nevicate hanno prodotto i loro effetti nefasti; nella capitale le strade sono in condizioni disastrose ed i marciapiedi praticamente impraticabili con voragini imponderabili e pericolosissime, che mettono a dura prova le abilità del conducente.

La puntualissima e brava Valentina Conti su il Tempo di martedì 20 marzo 2018 ha realizzato un servizio riguardante la neve di fine febbraio, che pare ci costerà ben 80 milioni di euro, anche se non si sa bene dove verranno trovati i soldi per ripristinare una situazione di normalità.

Nei giorni scorsi intanto all’Università di Modena sono apparsi graffiti e scritte inneggianti alle Brigate Rosse, in occasione del sedicesimo anniversario dell’omicidio del giuslavorista Marco Biagi.

A livello di politica interna, Maria Elisabetta Alberti Casellati, senatrice di Forza Italia, è la nuova presidente del Senato. Mentre Roberto Fico, Movimento 5 Stelle, è il nuovo presidente della Camera dei deputati. La loro elezione è il frutto dell’accordo tra i 5 stelle e il centrodestra.

Che accadrà nelle prossime ore? Movimento 5 Stelle – coalizione di centrodestra? Alleanza Pd – Movimento 5 Stelle? Lega – Cinque stelle? Di certo lo scacchiere politico si è modificato, le coalizioni si somigliano e per certi versi Lega e Cinque Stelle potrebbero individuare dei punti in comune; ma le previsioni portano a vedere all’orizzonte un anno di governo e future prossime elezioni.

Il problema grande lo ha spesso individuato il filosofo Diego Fusaro in vari interventi pre-elettorali in trasmissioni televisive: prima della campagna elettorale, durante, e dopo, di tutto si è parlato tranne che di lavoro, che non solo farebbe ripartire l’economia delle persone e del Paese, ma rappresenta il vero paradigma delle dignità e dell’impegno dell’uomo all’interno della società. Speriamo in tempi migliori.

Sul versante internazionale, nel nord Europa è stato trovato l’accordo di transizione per la Brexit che si concluderà il 31 dicembre 2020 secondo i desiderata di Bruxelles; Unione Europea e Gran Bretagna hanno annunciato di aver raggiunto un’intesa anche se restano aperte alcune questioni geopolitiche come quella riguardante il confine nord irlandese.

L’OSCE, organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa, ha bocciato il recente voto in Russia che ancora una volta ha incoronato Vladimir Putin, considerando le elezioni presidenziali di domenica scorsa corrette ma inique, e cioè senza una reale competizione.

 

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