“Dalla guerra alla pace, il Novecento visto con l’obiettivo di Noè Trevisani” è il titolo di un libro edito col sostegno della Banca Antonveneta (Gruppo Montepaschi) p er i tipi d el Centro studi e ricerche F. Grisi, cui è collegata una mostra in programma nella Galleria comunale del Castello aragonese di Taranto. Il libro e la mostra saranno presentati mercoledì sera, 29 ottobre, alle 18 nel corso di un incontro in programma nel Salone degli stemmi della Provincia, per iniziativa del Liceo scientifico e classico Moscati di Grottaglie, in collaborazione con la Provincia di Taranto, il Circolo fotografico Il castello e il patrocinio del Comune di Taranto.
Aprirà l’incontro il giornalista Silvano Trevisani, curatore del volume. Interverranno: Giovanni Florido presidente della Provincia, Giuseppe Vinci assessore ai Beni Culturali e all’Istruzione della Provincia, Angela Mignogna assessore alla Cultura del Comune di Taranto, Pierfranco Bruni presidente del C.s.r. F.Grisi. Relazionerà Antonio Basile, docente di Sociologia dell’arte all’ Accademia delle belle arti di Lecce.
Seguirà il vernissage della mostra nella Galleria del Castello aragonese.
La mostra, allestita del Circolo Il Castello, resterà aperta fino all’11 novembre.
A partire dal 6 dicembre, inoltre, la mostra si trasferirà a Grottaglie, nel plesso di via S. Elia del Liceo Moscati.
Il volume raccoglie una significativa sintesi della produzione del fotografo Noè Trevisani. Si tratta di una produzione di altissimo valore storico e sociale, che documenta oltre mezzo secolo di vita italiana.
Noè Trevisani, che ha novantatre anni e risiede a Grottaglie, è stato fotografo dell’Aeronautica Militare e ha documentato, tra l’altro, le campagne di guerra di Africa e di Spagna. Le immagini dell’epoca sono inedite e per questo ancora più importanti. Nel Dopoguerra, Trevisani ha alternato la sua attività di documentazione militare, professionale, in gran parte aerea, fissando tuttavia anche il passaggio nel territorio di grandi personalità del Novecento, con l’attività artistica, che lo ha portato ad accumulare una quantità d’immagini che documentano in maniera eccezionale un ampio periodo storico, e forniscono un materiale artistico, sociale e storico di grande interesse.
Il volume reca la prefazione di Stefano Zecchi.
La mostra propone un’ampia selezione delle immagini contenute nel volume, arricchita con altri inediti. Le elaborazioni digitali e l’ allestimento sono curati dal Circolo Il Castello.
